giovedì 21 luglio 2011

Un esercito di start-up









La storia di UpLab, un incubatore con 24 persone e 8 società che collaborano condividendo strategie e spazi

BRESCIA - Il mondo sta rimanendo senza geni... Einstein è morto, Beethoven è diventato sordo... e io incomincio a non sentirmi bene. Questa frase di Woody Allen è il messaggio che scorre sul desktop del Mac di Nicola Zanola, un 26enne che da due anni è diventato businessman insieme agli amici (e soci) Marco Capacchietti e Matteo Taesi, creando dal nulla due realtà: Uplab e Connect, integrate da una formula che veicola anche il coworking.