La seduzione del "design" al Salone del Mobile di Milano ha contagiato tutti nell’appena trascorsa edizione. Massiccia come sempre è stata la presenza svizzera, dai più affermati ai giovani emergenti in cerca di visibilità. Una carrellata di idee applicata alla sostenibilità ambientale. Il salone del Mobile, forte del successo dello scorso anno - 313.385 visitatori tra operatori, pubblico e stampa – si è svolto anche quest’anno in uno spazio di 200 mila metri quadrati nel quartiere fieristico di Rho, mentre la contro kermesse del FuoriSalone si è tenuta nei diversi quartieri di Milano: Tortona, Lambrate, Duomo, Bovisa, Garibaldi. Noi siamo andati a scovare, tra i vari atelier, loft, fabbriche dismesse e angoli nascosti i futuri designer svizzeri, e i big che sono esplosi negli ultimi anni.
Milano, città aperta alle novità e alle sperimentazioni, mai come quest’anno è stata unita da alcuni denominatori comuni: la sostenibilità ambientale, la tutela del paesaggio, il recupero intelligente dei consumi e i dei prodotti, la progettazione a impatto zero.In un mondo dominato dai numeri, indagini statistiche e consumi un mix di 45 designer di fama e di emergenti hanno “giocato” sul peso specifico delle rispettive attività, offrendo una riflessione one–to–one sul carico della creatività applicata alla progettazione.
http://www.swissinfo.ch/ita/cultura/Designer_svizzeri_sugli_scudi_al_salone_di_Milano.html?cid=8802088