lunedì 20 ottobre 2008

La signora Dalloway e gli impermeabili

In queste ore, sto rileggendo "Le ore" di Micheal Cunningham, premio pulitzer nel 1999. Riaffiora la signora Dalloway alias Virginia Woolf dal profondo del mio animo. Lei che credeva di avere fallito perchè non si sentiva una scrittrice, non veramente: ma solo una stravagante dotata di talento. Un giorno nel 1941, è uscita di casa come tutte le mattine e non è più tornata. Era diretta al fiume e nella tasca del cappotto aveva messo dei sassi. Prima di quel momento, la Signora Dalloway aveva avuto la forza di andarsi a cercare le sue pietre. Ma come ha fatto? Eppure le nuvole erano le stesse delle mattine precedenti. La terra era soffice. Questa mattina ho preso i fiori in periferia, su un tavolo di legno che mi ha ricordato l'India e il masala tea.Virginia, qui piove dentro e tu lo sai.