mercoledì 3 settembre 2008

Obsession football

Milano, finale Champion League 2007 Copyright © Ambra Craighero


Milano, finale Champion League 2007 Copyright © Ambra Craighero




Milano, finale Champion League 2007 Copyright © Ambra Craighero



Milano, finale Champion League 2007 Copyright © Ambra Craighero

L’ Alienato, il nevrotico, il depresso, l'immagine che traccia Nick Hornby del tifoso di calcio non è certo delle più confortanti. L’ uomo è l'eterno bambino e il calcio agisce su di lui come «grande ritardante». Il tifoso è un vero monomaniaco, che sogna e consuma only football. La sua sconsiderata devozione, la sua pretesa di mettere la squadra sopra ogni cosa (a tal punto che «il calendario delle partite ha sempre l'ultima parola su qualsiasi progetto»), deve inevitabilmente scendere a compromessi con le esigenze del mondo reale, e in generale con ogni tentativo di mantenere rapporti sociali. Non c’è molto da aggiungere.


Ugo Mulas e una latteria dove si riunivano i pittori

Alberto Giacometti photo by Ugo Mulas




Pier Paolo Pasolini by Ugo Mulas



Bisognerebbe avere questa grazia. E, un disincanto assoluto verso il mondo, che inghiottisce quasi ogni evasione. Non ci sono compromessi. Solo quelli per vivere. Anche, in qualche modo. Ma con le differenze. Differenze, che ti cambiano la percezione della vita. Come Ugo Mulas, che dopo il Liceo Classico frequentato a Desenzano del Garda si trasferì a Milano. (http://www.ugomulas.org)

« Non sono stato neanche un dilettante fotografo: la prima foto che ho fatta, l’ho subito venduta. Ero uno studente, bivaccavo quasi sempre in quella specie di caffè che era allora il Jamaica, una latteria dove si riunivano dei pittori. Qualcuno m’ha prestato una vecchia macchina e mi ha detto: - Un centesimo e undici al sole, un venticinquesimo cinque- sei all’ombra - E io, con un’enorme diffidenza, ho preso in mano questa macchina. »