lunedì 29 novembre 2010

L'emozione dell'architettura


Rovereto, Mario Botta al Mart - Copyright 2010 © Ambra Craighero


Gli occhiali tondi sono sempre gli stessi, così come i capelli: stessi ricci; né corti né lunghi, appoggiati alle spalle con un contrappunto che è un inno alla praticità, mentre il profilo è discreto,di stampo calvinista, un po’ retrò. da sempre, la missione di Mario Botta è di ricercare la bellezza fin dall’intuizione, per poi generarla in pensiero e condurla come uno schizzo infinito fino alla fine di ogni progetto, che si tratti di una chiesa avveniristica o di un grande progetto residenziale.

Intervista e immagini, portfolio con Mario Botta "Ville e Casali" 12/12/2010


http://docs.google.com/viewer?a=v&pid=gmail&attid=0.1&thid=12c3113fe67020f7&mt=application/pdf&url=http://mail.google.com/mail/?ui%3D2%26ik%3D5a486852de%26view%3Datt%26th%3D12c3113fe67020f7%26attid%3D0.1%26disp%3Dattd%26realattid%3Df_ggavz2zv0%26zw&sig=AHIEtbQOw85NFHrT02fuJ5gES2sUQDRrzQ

Start up Week end




Idee e progeetti. Reportage per Glamour nr.12/12/2010

http://docs.google.com/viewer?a=v&pid=gmail&attid=0.1.1&thid=12c83e2c660d7f1b&mt=application/pdf&url=http://mail.google.com/mail/?ui%3D2%26ik%3D5a486852de%26view%3Datt%26th%3D12c83e2c660d7f1b%26attid%3D0.1.1%26disp%3Dattd%26zw&sig=AHIEtbToxTS6CNFQJ4miQprPO0Ema9mbBA&pli=1

lunedì 22 novembre 2010

Clandestini nel silenzio del cinema (e nella vita)



Clandestini nel cinema? Nella vita e in amore? Io clandestina lo sarò sempre...per sperimentare me stessa, mettermi in discussione. Kim Ki Duk ci insegna - o invita - a diffidare di chi non approda alla vita attraverso la faticosa riscoperta di se stesso. Se poi ciò,si esprime, grazie anche all'esempio del regista coreano, apatico ad ogni forma di conformismo, possiamo tirare un sospiro di sollievo. Prendete nota: Kim è approdato al cinema dopo essere stato per cinque anni sottufficiale dell’esercito del suo paese, per due “seminarista” in un tempio riservato ai non vedenti (lui è vedente), per altri due studente di belle arti e artista squattrinato a Parigi. Vi prego, non chiamatela teoria da salotti letterari, ma esperienza di vita sublimata dalla formazione acquisita lontana dai circoli del sapere fini a se stessi. Che noia! Scusate,senza ipocrisie,la vita è fuori.E'sulle strade. E' nelle esperienze controvento. E' nel saper dire al proprio figlio : "Non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa. Se hai un sogno tu lo devi proteggere. Quando le persone non sanno fare qualcosa lo dicono a te che non la sai fare. Se vuoi qualcosa, vai e inseguila.Punto". Se Kim è autodidatta nella vita, lo è nel cinema. Riempio i miei silenzi (e taccuini) con i suoi fotogrammi. Osservo i punti cardinali delle costruzioni geometriche delle sue ombre imperfette che combaciano e misuro con il palmo della mano le simmetrie delle stesse. Come sono leggere le ombre, mentre la bilancia è lo sciacallo implacabile del peso dei corpi. Si potrà notare la costante presenza dell'acqua nei suoi film, ed è per chi nella vita è al 95% composto dall'acqua e al 5% dalle nuvole. E' per chi ha milioni di anni come gli oceani e scava in profondità della sua accettazione ( negli altri)?Che dire della musica con accenti arabeggianti?? O di quelle case galleggianti sospese nel nulla...Per me è tutta una lezione...

martedì 9 novembre 2010

Quando il gioco si trasforma in ludopatia

MILANO - «Mi alzo alla mattina e il primo pensiero è quello di andare a giocare alle slot machine. Per me sono meglio di una donna. Quando sento la musica e il rumore dei soldi mentre entrano nel ventre dell’apparecchio, già so se vincerò oppure no. È il gesto a sedurmi, non la vincita. Sono qui per guarire, ma non so se guarirò, non posso garantirlo. È troppo forte il richiamo. È come un orgasmo». È Carlo a raccontare la sua storia, un uomo di straordinaria intelligenza: pacato, solerte, lucido e critico, durante una terapia di gruppo. Le scarpe le ha lasciate fuori dall’aula di ascolto insieme alle altre dei ludopatici che hanno deciso di provare a smettere. Una volta per tutte.

http://www.corriere.it/cronache/10_novembre_08/ludopatia-craighero_040ceaec-eb78-11df-bbbd-00144f02aabc.shtml

http://www.corriere.it/cronache/10_novembre_08/ludopatia-casavilla-cornaredo-craighero_5ed5af9c-eb7b-11df-bbbd-00144f02aabc.shtml

http://www.corriere.it/gallery/cronache/11-2010/ludopatia/1/ludopatia-reportage_f8ec24de-eb77-11df-bbbd-00144f02aabc.shtml#14

I colori dell'anima



"Dipingerò i tuoi occhi...ma prima devo conoscere la tua anima per dipingerli"

Amedeo Modigliani,Modì

Osservo sempre i giochi di linee dei volti, dei corpi, la simmetria o asimmetria delle proporzioni. Il colore degli occhi di un uomo spesso sono l'essenza di occhi mai veramente aperti, né chiusi. E quando sembrano privi di pupille dicono NO, senza parole. Quello che veramente ami non ti sarà mai strappato.


lunedì 8 novembre 2010

Su la testa



















Copyright
2010 © Ambra Craighero

Aldo Drudi, il designer di Valentino Rossi. Ecco come è nato uno stile. Drudi: «Ho cominciato con suo padre Graziano. Poi il genio di Valentino l’ho tradotto in fantasia».

RICCIONE – Quando ancora doveva nascere la leggenda di Valentino Rossi, in Italia c’erano i grandi: Giacomo Agostini e il suo acerrimo rivale – romagnolo - Renzo Pasolini. Facevano parte di quella mitologia sociologica che ha tatuato sulla pelle i piloti in bianco e nero così come la tv. I caschi erano a scodella come gli indimenticabili occhialoni. Altri tempi. Aldo Drudi, che allora era un ragazzino, non poteva certo lontanamente immaginare che sarebbe diventato dopo trent’anni «il re dei caschi e delle carene». Insieme ad altri coetanei passava però già interi pomeriggi aggrappato alle reti di Misano - il circuito di casa – con due passioni: le motociclette e la grafica.E se nessun pilota a quei tempi pensava allo star system, figurarsi Aldo, che dopo aver frequentato la Scuola d’arte sperimentale di Pesaro si era affidato ai sogni e ai cilindri, pur di colorare il suo mondo onirico e rombante. La prima cavia? La sua moto: una Yamaha bicilindrica con livrea gialla, ridipinta color azzurro cielo.Non si può certo dire che il destino si sia nascosto tra le nuvole di quel cielo: dopo essersi iscritto all’Accademia di Firenze conosce a Urbino, in una discoteca, il suo idolo di gioventù Graziano Rossi, quello che oggi è conosciuto come il padre di Valentino Rossi, ma che è stato a sua volta pilota capace di far parlare di sé, per la stravaganza, i capelli lunghi e quell’accenno di follia alla Steve McQueen, unito ad grande talento per la guida -. «Graziano – spiega Drudi -, come Valentino è stato il precursore della comunicazione nel motociclismo. Amava i colori e la creatività. Aveva, come Valentino, l’idea di una cura maniacale per l’espressione della personalità di un pilota attraverso il disegno. Ci lega, in particolare, la prima tuta a righe bianche e rosse, e il primo prototipo di casco con disegnato un arcobaleno e un castello».


lettura su Max,Ottobre/2010 pg.108,109,110,111



Teatro oltre i confini

di Ambra Craighero, swissinfo.ch


«Terra e Laghi» è una manifestazione itinerante giunta alla quarta edizione con un programma che coinvolge comuni italiani e svizzeri della zona insubrica. Il progetto artistico Teatro Blu ne è parte integrante.

Un ponte tra le culture che annulla qualsiasi barriera a livello di interscambi umani e culturali, superando ogni frontiera politica, geografica e di comunicazione. È grazie al Teatro Blu – nato nel 1989 a Brescia da un gruppo di lavoro e dall’incontro tra Silvia Priori e Daniele Finzi Pasca, direttore artistico del Teatro Sunil di Lugano – che è germogliata l'idea. Il concetto è chiaro: sfruttare il teatro a carattere itinerante come strumento di creazione e sviluppo di una collaborazione artistica culturale tra Italia e Svizzera, per valorizzare un continuo l’interscambio di mobilità fra gli artisti, la popolazione, le realtà appartenenti ai territori di confine, unitamente ad un dialogo che porti il teatro verso la gente e la gente verso il teatro.

http://www.swissinfo.ch/ita/cultura/Teatro_oltre_i_confini.html?cid=28629270