giovedì 7 aprile 2011

Il sogno di Cristina Bresciani tra record e magie

Si chiama Cristina Bresciani, di mestiere fa la fornaia. Ma a renderla una vera celebrity - anzi, una donna da Guinness dei Primati - non è la sua professione ufficiale, quanto la sua passione: quella di compiere migliaia di palleggi, con un pallone, in giro per la sua città. In questi giorni si sta preparando per battere il suo precedente record - imbattuto - di 27440 palleggi in 5 ore: e così la si incontra per Brescia, ogni mattina, che palleggia salendo e scendendo da muretti, paracarri, camion in sosta, a zig zag tra un marciapiede e l'altro. La video intervista è firmata da Ambra Craighero.



http://www.gqitalia.it/viral-news/articles/2011/4/cristina-bresciani-la-fornaia-palleggiatrice-da-guinness-dei-primati

mercoledì 6 aprile 2011

Charlotte Gainsbourg






Sofisticata.Uggiosa. Falsamente magra. Androide e androgina. Seducente. Solitaria. Più dispari che pari. Più sorridente che ridanciana. Più complice dei ladri. Decisamente scalza. Simmetrica e asimmetrica con bicchieri e proporzioni in genere. Per niente circospetta. Illusa e disillusa(con charme).Decisamente senza santi in paradiso. Più sola che con qualcuno. Più di notte che di giorno. Più di wiskey che di rum. Con rare eccezioni di martini dry al crepuscolo. Più di jazz che di soul.Più di segreti che bugie.Più di sigari che di sigarette.Sometime.Spettinata.Prematura.Amante delle zollette di zucchero divise a metà (le confezioni da due incartate in una). In cerca di momenti di rara superiorità (interiore,mentale,fisica) e non necessariamente in quest'ordine. Più Amèlie Poulan che Amèlie Nothomb. Più ideale che reale. In cerca della formula per tradurre il tempo relativo ( e minimo) di un disegno al carboncino che lascia un uomo nelle lenzuola,dopo aver dormito. Ancora con il sale nella pelle. O il cloro.

Capoversi capovolti


Fin dal primo momento. Mi sono nascosta sotto le grondaie, i tombini e dentro a frigoriferi vuoti da sbrinare. Ho viaggiato sui miei passi, ho percorso centinaia di chilometri con la mente e il corpo ma lui era sempre lì, come una parete che non si stacca dal muro, come una valigia che puoi aprire solo spaccandola con la sega perchè hai perso la chiave e la combinazione numerica. Sulla mia porta c'è il poster di Charlotte Lucy Gainsbourg che guarda il cielo mentre è vestita in mare. Non annega. Sono gli altri che annegano.Lei è solo nata bagnata.