venerdì 21 agosto 2009

Oggi sono io ( in silenzio)

Gli ultrà al cinema, 20 anni dopo

Gli ultrà al cinema, 20 anni dopo«La tessera del tifoso? Una sciocchezza»
Stefano Calvagna da giovane era nel tifo organizzato della Lazio. Ora esce il suo film: «L'ultimo ultras»

MILANO – Ha passato quindici anni della sua vita in curva, tra gli «Irriducibili» della Lazio. E ancora oggi si considera un ultrà. Stefano Calvagna, regista romano nato alle porte di Cinecittà e folgorato fin dal piccolo dal cinema di Sergio Leone e dal calcio, ha finito il suo nuovo film - l'undicesimo -, dedicato proprio al mondo del tifo organizzato. Quello dei «cattivi», che finiscono sui giornali solo quando sono protagonisti di fatti di cronaca o per le polemiche con i club e i calciatori, a cui dedicano la loro esistenza ma con cui non sempre riescono ad essere in sintonia. «L'ultimo ultras» http://www.ultimoultras.it/ uscirà nelle sale il prossimo 4 settembre, a poco meno di vent'anni dall’uscita di «Ultrà», il film di Ricky Tognazzi (tra i protagonisti Ricky Memphis e Claudio Amendola) che per primo sollevò il dibattito sul mondo delle tifoserie estreme in Italia. E a pochi giorni dalla discussa «tessera del tifoso» varata dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni, e già messa all’indice dall’arcipelago ultras.