martedì 23 dicembre 2008

Martha Argerich

MILANO - Oggi, mi sono nascosta tra i rami, anche se certe finestre non le vedrò mai. Chiudo gli occhi e suonano i carillon. Forse, la ballerina di Degas è tornata a danzare.Qualcuno me l'aveva rubata o mangiata con il solo respiro, la mia ballerina di marzapane. Alle bocche dei cani randagi si sono aggiunte le ombre dei NO. Così, la notte, aspetto la lucina del piroscafo al porto di ogni mare, per andare incontro al cielo. Sono sul molo ma c'è uno sciame di api che ronza sopra il mio ombrello bucato. In quei buchi c'è il miele, oltre al mio indirizzo di vagabonda. Però, nessuno sa, che mi stai ancora chiedendo di fare l'amore vicino al tuo groviglio di vipere.