domenica 23 agosto 2009

La febbre dell'oro

La sfida mondiale dei cercatori d'oro
Appassionati provenienti da tutto il mondo setacciano le sabbie in cerca delle pagliuzze depositate dalla corrente


BIELLA - Il torrente Elvo come il Gold Bottom, "il ruscello lastricato d'oro" del Klondike, la leggendaria regione dello Yukon - in Canada -, teatro della grande corsa all'oro che alla fine del diciannovesimo secolo aveva attirato cercatori da tutta l'America. Questo piccolo corso d'acqua che scorre nella Riserva naturale della Bessa nel Biellese, affluente del Sesia, rivive in questi giorni le atmosfere di quell'epopea che ispirò tra gli altri lo scrittore Jack London e perfino i disegnatori della Disney, che fecero risalire proprio alla ricerca di pepite e giacimenti le prime fortune di Paperon de' Paperoni. Nel caldo afoso dell'agosto piemontese, appassionati cercatori provenienti da tutto il mondo setacciano pazientemente le sabbie aurifere in cerca delle pagliuzze d’oro depositate dalla corrente. Lo fanno con un obiettivo: conquistare il titolo di campione mondiale dei cercatori d'oro, nell'ambito del campionato iridato organizzato ogni anno dalla World Goldpanning Association e che questa volta fa tappa a Vergogno di Zubiena.