martedì 18 gennaio 2011

Punto decimale,39 zero e un 1



"Riesci a vedere il cielo dal piano terreno quando tutte le parti dell'universo si allontanano l'una dalle altre? Per saper osservare la frazione di secondo in cui si è formato l'universo occorre riconoscere le stelle e le galassie che viaggiano dentro di noi "(dal film). Solo gli oggetti che viaggiano più veloce della luce non possono esser visti,se così è,perchè sulla terra dove non siamo certo degli elfi,non riusciamo a cogliere il punto decimale,39 zero e un uno,ovvero l'attimo in cui si è formato l'universo negli esseri? Amo l'arte più degli uomini, amo la pittura o il mistero dell'espressione artistica - in tutte le sue forme - perchè i punti cardinali dell'artista sono la ricerca assoluta della verità e la meticolosità nel raggiungerla. Per fare un esempio,mi viene in mente Giorgio Morandi, il grande pittore delle nature morte che non chiedeva altro....Ha sempre vissuto a Bologna, senza metter mai piede altrove, eccetto Grizzana, sull'Appennino bolognese, quando andava con le sorelle.Andate a vedere la sua angusta stanza di Via Fondazza è una carezza sulla fronte: un letto,una scrivania,un cavalletto,una lampadina scoperta,dei libri e i grumi dei colori seccati sulle pareti. Nient'altro. Lui che non sapeva scrivere a macchina, scriveva a mano intingendo nel calamaio la sua meditazione del saper essere sempre se stesso: tra quattro mura e solo per 10 selezionati quadri all'anno. Gli altri? Li distruggeva, li faceva a pezzi perchè erano come i suoi dubbi o ripensamenti. La sua verità era fatta di bicchieri, bricchi, portalumi, caffettiere. La mia? Ha le vene scoperte e preferisco osservare il cielo a occhio nudo aspettando le scie luminose di polvere e roccia - meteroidi - che cadono dallo spazio nell'atmosfera.

Ambra,come X2+ 1 = 0
equazione irrisolvibile