Copyright 2008 © Ambra Craigherogiovedì 17 luglio 2008
Azione...Ciak della multimedialità
MILANO - «La strada vede tutto: nascita e lutto, chi è in piedi e chi è distrutto, l'onesto e il farabutto.Ti guarda se credi di sfuggire nada, agli occhi della strada». Questa è una strofa della canzone «Gli occhi della strada» del rapper metropolitano Joe Cassano.
E’ una delle metafore che uso, per raccontare l'evoluzione della multimedialità nell' informazione. Adios al giornalismo «statico», il linguaggio espressivo è sempre più multifunzionale. I taccuini nello zaino alla Chatwin resistono, mentre le notizie corrono sempre più veloci 24 ore su 24. La ricetta è semplice: essere flessibili, veloci e vivere il cemento delle strade con la sete del «writer» o del rapper metropolitano. Per le immagini invece: macchina al collo, compatta professionale e telecamera. Ma non basta, ci vuole molto zen, il fango negli occhi e i pugni in tasca.
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