mercoledì 13 gennaio 2010

Citofonare Herzog


Non ho ancora il maglioncino di cashmere - o kashmir - per esprimere la libertà che vorrei.Mi verrebbe da dire che certe tentazioni sono come i richiami dell'orso: non è che le camicie maschili indossate da donne valgono il prezzo di una femminilità che si rifugia in un'isola? Credevo che il buon Werner fosse avulso da leggerezze e voglie di evasioni, invece ho scoperto che è un inno alla vita; altro che copioni e mondi lontani: sono molto più attaccati alla realtà di quanto si crede. E' un pò come sedersi vicino ad un termosifone spento mentre un cane abbaia, per rendersi conto che dopo qualche giorno di fuliggine è cosa sacrosanta andare in uno Sheraton a bere un po’ di wiskey. Chiedo venia: ma come si fa a pensare di fare una frittata senza rompere le uova? Nel frattempo i cani possono continuare ad abbaiare con le stufe spente. Lasciando i tuorli a chi sbatte le uova e i cani infreddoliti, consiglio a chi è in tentazione,di grattare via anche quello che prude. Non si sa mai. Se non altro sarà più facile riuscire a immaginare un vecchio colonnello seduto vicino a un camino, intento a raccontare una storia, mentre non si rende conto che la sua gamba di legno prende fuoco. Caro Werner, è davanti a questa fantasia che crollano TUTTE le mie difese, se ancora ne ho. Di sicuro ho perso il conto di ciò che mi lascia indifferente. Diffidate delle persone che si credono intensamente impegnate a riflettere, sono quelle che non muoveranno mai una foglia.