La poesia ha usato il bromuro; Dino Campana lo usava come sedativo. La fotografia usa il bromuro di potassio come fonte di ioni per produrre le pellicole. E' così che si ottiene il nitrato d'argento, la reazione con i sali. Francesca Woodman aveva la «sacra» polvere cristallina dell'immagine, perchè usava la doppia esposizione: la sua immagine e ciò che la circondava.
Questa è (la mia) formula della compiutezza:
Francesca Woodman
KBr(aq) + AgNO3(aq) → AgBr↓ + KNO3 (aq)
+
«In un momento, sono sfiorite le rose. I petali caduti. Perché io non potevo dimenticare le rose.Le cercavamo insieme. Abbiamo trovato delle rose. Erano le sue rose erano le mie rose. Questo viaggio chiamavamo amore. Col nostro sangue e colle nostre lagrime facevamo le rose. Che brillavano un momento al sole del mattino. Le abbiamo sfiorite sotto il sole tra i rovi.Le rose che non erano le nostre rose.Le mie rose le sue rose».
Dino Campana a Sibilla Aleramo, 1917