giovedì 25 marzo 2010

Noi all'estero con il coworking

Fabio Don Canciani, designer

Lavoro live - Glamour
testi e fotografie Ambra Craighero

Anche lui è giovanissimo, anche lui è creativo, ha studiato Architettura. È Fabio Canciani, 28 anni, di Udine: arrivato qui con una borsa di studio universitaria è rimasto al Politecnico Federale ETH di Zurigo, come ricercatore. «Ma resto in Università solo due giorni la settimana.Per il resto, avevo voglia di condividere uno spazio informale,di uscire dall’ambiente universitarioe dall’idea delle quattro mura chiuse.Così ho affittato lo spazio al Citizen di Zurigo per i restanti tre giorni, al costo di 200 euro al mese. Mi è subito piaciuta l’atmosfera del cowo: si parlano almeno tre lingue tutti i giorni,non ci sono gerarchie e tra noi nomadi non c’è tanta paura di condividere i progetti: qui c’è chi passa anche solo per 48 ore e ti dà il suo contributo.Insomma,il lavoro nei cowo sta diventando uno stile di vita. Io mi sono già riservato uno spazio in un ufficio in condivisione al Cairo, dove sempre con l’università farò uno studio sulle “città informali e le città satellite nel deserto”. Per poi approdare alcowo diStoccolma, dove seguirò dal vivo un progetto sulle città creative (http://creativecities.britishcouncil.org).

http://docs.google.com/viewer?a=v&pid=gmail&attid=0.1&thid=1272929b7de6c70f&mt=application%2Fpdf&url=http%3A%2F%2Fmail.google.com%2Fmail%2F%3Fui%3D2%26ik%3D5a486852de%26view%3Datt%26th%3D1272929b7de6c70f%26attid%3D0.1%26disp%3Dattd%26realattid%3Df_g6dja72c0%26zw&sig=AHIEtbRQ7A4JP7zMFs4ryB0CbwUWcphYUg