martedì 9 novembre 2010

Quando il gioco si trasforma in ludopatia

MILANO - «Mi alzo alla mattina e il primo pensiero è quello di andare a giocare alle slot machine. Per me sono meglio di una donna. Quando sento la musica e il rumore dei soldi mentre entrano nel ventre dell’apparecchio, già so se vincerò oppure no. È il gesto a sedurmi, non la vincita. Sono qui per guarire, ma non so se guarirò, non posso garantirlo. È troppo forte il richiamo. È come un orgasmo». È Carlo a raccontare la sua storia, un uomo di straordinaria intelligenza: pacato, solerte, lucido e critico, durante una terapia di gruppo. Le scarpe le ha lasciate fuori dall’aula di ascolto insieme alle altre dei ludopatici che hanno deciso di provare a smettere. Una volta per tutte.

http://www.corriere.it/cronache/10_novembre_08/ludopatia-craighero_040ceaec-eb78-11df-bbbd-00144f02aabc.shtml

http://www.corriere.it/cronache/10_novembre_08/ludopatia-casavilla-cornaredo-craighero_5ed5af9c-eb7b-11df-bbbd-00144f02aabc.shtml

http://www.corriere.it/gallery/cronache/11-2010/ludopatia/1/ludopatia-reportage_f8ec24de-eb77-11df-bbbd-00144f02aabc.shtml#14

I colori dell'anima



"Dipingerò i tuoi occhi...ma prima devo conoscere la tua anima per dipingerli"

Amedeo Modigliani,Modì

Osservo sempre i giochi di linee dei volti, dei corpi, la simmetria o asimmetria delle proporzioni. Il colore degli occhi di un uomo spesso sono l'essenza di occhi mai veramente aperti, né chiusi. E quando sembrano privi di pupille dicono NO, senza parole. Quello che veramente ami non ti sarà mai strappato.