sabato 7 marzo 2009

Johnny Cash & June Carter








“Walk the line”è una canzone di Johnny Cash e significa "rigare dritto", "rimanere lungo il sentiero". Questo è più o meno quello che il genio del country-rock ha tentato di fare per tutta la vita, mentre Elvis Presley e Jerry Lee Lewis parcheggiavano l’utilitaria davanti alla studio Sun Records. Così, Cash percorreva in lungo e in largo gli Stati Uniti, quando le strade non erano ancora asfaltate, su un pulmino da concerto, e suonava. Con lui sul palco, una certa June Carter, la donna della sua vita. Non esiste storia di Johnny Cash senza June Carter, e viceversa. Un amore, che per più di dieci anni è rimasto latente per esprimere l’anima bella, – la simbiosi - che brucia, in un crescendo di percussioni e reciproche complicità quotidiane. Ed è nel 1963 che June scrive per lui il brano Ring of Fire ritenuta uno dei suoi più grandi successi. In poco tempo i due ebbero un figlio, John Carter Cash celebrato nella naturale sublimazione. E sarà la forza di questo amore a spingere Johnny Carter a ritrovare se stesso durante un concerto che gli rivelerà il suo destino di uomo e artista. Infatti, inciderà, il suo ventesimo album il 13 gennaio 1968 all'interno del carcere di massima sicurezza di Folsom, in California, con la precisa volontà di omaggiare i detenuti, grazie all’interpretazione della Folsom Prison Blues. Che Dio vi benedica a lungo Johnny &June.

Testamento biologico con petali di rose bianche
di Ambra e Marsina

mercoledì 4 marzo 2009