domenica 27 dicembre 2009

Un'altra musica

La liuteria è un'arte italiana, nata dall'abilità di personaggi come Antonio Stradivari. Sulle rive del Po si contano ben 145 liutai.

Tutto era iniziato il 19 ottobre del 1970, quando Walter Stauffer ha costituito la fondazione denominata Centro di Musicologia, che avrebbe assunto in seguito il suo nome. Walter Stauffer non era un uomo di cultura: classe 1887, era nato a Sesto Cremonese nei pressi di Cremona da una famiglia di industriali svizzeri del formaggio, e per tutta la sua lunga vita dedicò ogni energia alla crescita e allo sviluppo dell’azienda familiare.

Con un chiodo fisso: acquistare un prestigioso immobile nel centro di Cremona, per istituire la Scuola Internazionale di Liuteria (ora Facoltà di Musicologia), prima di morire a Berna, città alla quale era molto legato, il 26 febbraio del 1974.

http://www.swissinfo.ch/ita/index/Viaggio_alla_scoperta_dei_liutai_svizzeri_a_Cremona.html?cid=7883900

venerdì 18 dicembre 2009

Consonanze visive


















Consonanze visive 2009 Copyright © Ambra Craighero

martedì 15 dicembre 2009

Le mie galassie

La solitudine non è assenza di energia o di azione, (...) piuttosto un dono di provviste selvagge trasmesse dall’anima. Non ho un corteo di ricordi e non voglio soggiacere alla memoria; ho cercato di addomesticare la mia vita, un pò come un maggiordomo con la sua casa. Non sempre ci sono riuscita, ma ho imparato a non lamentarmi. Mi sono sempre tenuta alla larga dalla Miseria, non perchè non l'abbia provata sulla mia pelle, anzi. Questo è capitato molte volte e in svariate circostanze, ma con la Miseria non ho nulla a che fare, soprattutto con quella mentale che non riconosce la Verità e la Grandezza.Provo una grande compassione per la sua viltà - della miseria -, per quel degradare l'anima in un sacchetto di cellophane, mentre la Verità si allontana sempre più. Non ho tempo da perdere dietro ai toni grigi, alle strade già viste, alle albe già vissute e inconciliabili, alle abitudiuini, al pensiero come fallimento e non come riflessione.



venerdì 11 dicembre 2009

Bruno Ritter e le voci della montagna

Bruno Ritter è noto come pittore «beat» della montagna. Vive in Val Bregaglia, al confine tra la Svizzera e l'Italia. Lo abbiamo incontrato a Milano, durante il vernissage della sua mostra «Voci della montagna».

Bruno Ritter non poteva certo sapere che nel 1951, Julian Beck a Brodway aveva appena fondato, dopo molte difficoltà, il Living Theatre; che Marguerite Yourcenar stava per consegnare al suo editore francese dopo aver pronunciato « La libertà basta volerla » il suo grande capolavoro "Memorie di Adriano"; che sotto le luci di New York, Elia Kazan stava per salire sul "Tram che si chiama desiderio" e che il pittore Enrico Baj sotto le colonne dell'Accademia di Brera, stava per lanciare il Movimento nucleare pittorico. Semplicemente perché era appena nato, sotto la stella dell'arte.

http://www.swissinfo.ch/ita/index/Bruno_Ritter_e_le_voci_della_montagna.html?cid=7875352

mercoledì 2 dicembre 2009

Caetano Veloso



2.58 Un uomo che piange di nascosto per la felicità, è la cosa più bella che possa capitare a una donna. Mio padre l'ho visto una volta sola. Aveva gli occhiali da sole e me lo sono immaginato. E quando accade, la sua felicità è intensa: come un cucurucu di un respiro, di un silenzio, di un segreto (che non è dato sapersi). In questo momento, vorrei essere in una masseria dell'ottocento immersa tra i cieli e la terra e circondata dalle allodole in canto. Qualche tempo fa ho scoperto che le allodole sono estremamente fedeli, si tratta infatti di una specie monogama. Cosìcche durante il volo nuziale, - che consiste in lenti giri ad elevate altezze per poi ridiscendere lentamente a terra - ,l’allodola canta. La femmina costruisce il nido sul terreno e il maschio l’aiuta nella creazione di una piccola cavità che funge da base per il nido. Qualcosa da non perdere mai: l'incanto della natura.E' Maravilhoso. Scusate la licenza di migrazione. Stupefacente Caetano: bagnato e baciato dalle fasi lunari.

Da Pablo, Hable con Hella.

La Svizzera dei sapori agli onori a Milano

Quattro settimane alla scoperta di una Svizzera fatta di buoni sapori e curiose rarità. È l'obiettivo della Swiss Cheese Lounge, che durante il mese di novembre ha proposto ai milanesi un viaggio gastronomico nel paese del formaggio.

In via Ponte Vetero, nel cuore della vecchia Milano, dove non ci sono più i poeti, ma ancora passa il tram, sono i formaggi svizzeri ad attirare l'attenzione dei passanti. Non potrebbe essere diversamente se tra motorini e macchine in doppia fila, spunta improvvisamente una grossa mucca rossocrociata e soprattutto, se il richiamo si fa ancora più seducente grazie al profumo dell'Emmentaler o dello Sbrinz che proviene dalla Swiss cheese lounge.

http://www.swissinfo.ch/ita/prima_pagina/La_Svizzera_dei_sapori_agli_onori_a_Milano.html?siteSect=107&sid=11529776&cKey=1259742675000&ty=st