giovedì 28 agosto 2008

Shoes Stefania, Ambra,Silvia

Volser Weiher - Agosto 2008


“Scoprii che l’ossessione che ogni cosa non fosse al suo posto, che ogni faccenda non fosse a suo tempo, che ogni parola fosse nel suo stile, non era il premio meritato di una mente in ordine, ma tutto il contrario: un intero sistema di simulazione inventato da me per nascondere il disordine della mia natura”.

Liberamente tratto da “ Memoria delle mie puttane tristi” di Gabriel Garcìa Marquez



mercoledì 27 agosto 2008

Aldo Drudi e Valentino Rossi

Aldo Drudi, designer - Copyright 2008 © Ambra Craighero




RICCIONE, 27 agosto 2008 – Se la testa di Valentino Rossi ha la livrea personalizzata di
Aldo Drudi ( www.drudiperformance.com ) , il performer romagnolo che da 25 anni vive una favola a colpi di matita e genio, qualche segreto ci sarà. In occasione del Motogweek (www.motogweek.it) in programma fino al 31 agosto nella centralissima piazza Roma di Riccione, siamo andati a curiosare nell'atelier espositivo di Drudi, dove si esprime nelle sue incredibili performance, un vero e proprio artista che ha battezzato le sue fortune professionali e creative proprio nel segno della famiglia Rossi: prima Graziano, il papà di Valentino, poi il figlio, da anni pluricampione, per lasciare il segno a colpi di colore.

domenica 24 agosto 2008

Summer Jamboree - Basettoni, tirabaci e rock'n'roll

Copyright 2008 © Ambra Craighero


SENIGALLIA - E' come salire sulla macchina del tempo di «Ritorno al Futuro» e fare un tuffo negli anni 40 ' e 50', un periodo ribelle e affascinante. Ritrovandosi letteralmente in un altro mondo, circondati da ragazzi in jeans con la cimosa (il mitico risvolto) di James Dean e ragazze con la frangetta in versione Olivia Newton John del musical «Grease» con le gonne larghe a pois. Insomma: tutto un fiorire di sneakers e brillantina.



http://www.corriere.it/cronache/08_agosto_16/senigallia_summer_jamboree_festival_anni_Cinquanta_288d780a-6bd7-11dd-872d-00144f02aabc.shtml


http://www.corriere.it/gallery/Cronache/vuoto.shtml?2008/08_Agosto/senigallia/1&7

martedì 12 agosto 2008

Up here it's different

LightHouse, Fanad in Donegal Ireland

Tagli di luce di Peter Greenway e cassaforti nello stomaco con segreti inconfessabili. Mille passi come : - "i sassi, dal mare consumati.." - di Gino Paoli, in una Milano avvolta dal cellophane delle ultime note dell'afa di agosto. Milano, deserta come certe lande sterminate irlandesi dell'Ulster. Da Rosse's Point a Saint John's Point, fino a Donegal bay il motto è uno solo:


Up here it's different.


Diverso come la Torre Velasca che sembra l'ultimo grande oracolo contemporaneo, uscito dal film Metropolis di Fritz Lang: un ufo con i pieidi da califfo e centinaia di occhi laser.


Differente,

come il capolavoro di Peter Greenway che ha scritto la sua epopea artistica, qui, sotto la Madonnina imbolsita, sulle orme di Leonardo Da Vinci, clonando l'Utima Cena. E niente codici per una volta, ma addio ai facili abissi di Atlantide o alle profezie di Nostradamus dei calendari di Frate Indovino. Spuntano da un crepusccolo barocco solo luci artificali scagliate nel concetto di spazio esteso, infinito.



E' in questo walk,

con gli infradito rosa, che finalmente mi hai promesso il tuo battesimo artistico. Senza conti, o sconti, nel tempo o senza tempo, tra la ricerca del mentre e quella del tutto. Perchè non ha prezzo. La vita, dico.


giovedì 7 agosto 2008

Lezione 21 di Alessandro Baricco






LOCARNO – Con il fiato sospeso alla presentazione del Festival di Locarno (http://www.pardo.ch/jahia/Jahia/home/lang/it) di Lezione 21, il primo film di Alessandro Baricco. Come nacque la Nona sinfonia, e cosa successe la sera che per la prima volta Beethoven la presentò al pubblico viennese? Lo racconta il geniale professor Mondrian Kilroy, in una lezione indimenticabile che diventa viaggio fantastico nel passato e riflessione sapiente sulla vecchiaia, sull'amore e sulla bellezza.


SINOSSI

Il professor Mondrian Killroy era un universitario inglese eccentrico e geniale. Adorato dai suoi studenti, ha tenuto per anni dei corsi fuori dal comune, tra cui la famosa lezione 21, interamente dedicata alla genesi della Nona sinfonia di Beethoven, che ha profondamente segnato le giovani menti. Ma ora Killroy è scomparso e soltanto Marta, una studentessa da lui molto stimata, sa dove si trova. La ragazza vuole sentire un’ultima volta dalla sua bocca questa straordinaria lezione 21. Con questo film onirico, dotato di un cast d’eccezione (tra cui gli attori John Hurt, Noah Taylor e Leonor Walting) e forte della consulenza visiva di Tanino Liberatore, famoso fumettista e padre del personaggio di Ranxerox, lo scrittore Alessandro Baricco esordisce alla regia, presentando un’opera corale, un viaggio tra l’epoca romantica e il XXI secolo.

http://webfiles.pardo.ch/perm/3106/OC243739_P3106_119520.pdf


mercoledì 6 agosto 2008

Naufragio silenzioso di una derivata infinitesimale


Saline de Giraud Copyright 2008 © Ambra Craighero

SALINE DE GIRAUD / ARLES - Mi chiamo Ambra Craighero, e ho avuto, per ora, un solo pseudonimo: «Eta Beta». Quando sono nata, mia madre mi ha detto che quel giorno pioveva a catenelle, e la pioggia ha favorito il mio naufragio. In seguto l'ho chiamato «p-silenzioso». Con la «p-naftalina», tra il confine dell'inizio del cemento e la fine dell'asfalto con il bitume. Sono sicuramente una derivata infinitesimale, non commestibile (http://www.timelesswanderings.net/provence/0200131-s-it.html) .



Saline de Giraud Copyright 2008 © Ambra Craighero


Anatomy of Restlessnes - Anatomia della irrequietezza


Rahimyar Khan Copyright 2008 © Ambra Craighero

Bruce Chatwin, scrisse: « Anatomy of Restlessnes » a cavallo degli annio 80'. Naturalmente, dopo anni di vagabondaggi, decise che era giunta l’ ora, non di mettere radici , ma almeno di farsi una casa. Davanti alla « lapide della natura stanziale » - tipicamente occidentale -, Chatwin pesa i pro e contro prima di decidere che tra un alloggio imbiancato di un cottage in campagna, o di una garconniere sulla Rive Gauche, è meglio una casa a Londra ( a 100 metri dalla National Library http://www.bl.uk/aboutus/index.html) , dal soffitto alto. Perché, dopotutto Londra è : « un posto come un altro per appendere il cappello ». Per fortuna, anche se non riesco ancora ad immaginarmi l'attaccapanni. Resta il fatto che sono miracolosamente scampata dai mutui a tassi agevolati, dai badge con la fotografia del contrario di me stessa, dalle lettere di accompagnamento con gli allegati. Brucio nel vento, irrequietezza, quando il sole frammenta le porte della conoscenza. Anche a Rahimyar Khan, in Pakistan siamo benvenuti.